I carichi di snervamento a temperatura ambiente sono molto superiori a quelli dell’alluminio 380 e del Magnesio AZ91D.
Il suo Massimo Carico di Rottura può battere l’Alluminio 380 ed Magnesio Z91D. I pezzi in plastica fatica- no a dare una performance equivalente. Persino il nylon rinforzato con le fibre di vetro non può raggiungere il massimo carico di rottura dello zinco.
Non sono richiesti gas di copertura nocivi all’ambiente.
Qualsiasi scarto di processo è riciclabile.
Le leghe di zinco mostrano un alto grado di plasticità ed assorbimento dell’energia quando sono soggetti ad abusi nelle prove distruttive dei livelli di carico:
Nella frattura, i livelli di allungamento dello zinco possono tipicamente andare dal 4% al 6%, ma possono arrivare anche al 12% nel caso di sezioni delle pareti più spesse. Questo significa che è possibile evitare improvvise e inattese rotture catastrofiche osservando gli avvisi dati dal getto pressocolato in zinco quando è sovra caricato. Alluminio e magnesio si rompono più rapidamente a circa il 3% e non danno così largo avviso.
La forza dei getti in zinco nel taglio, nella torsione, sotto piegatura e in compressione sono molto superiori ad alluminio, magnesio e plastica:
Con un Modulo Giovane ( per misura e rigidità) di circa 96.000 MPa, i getti in zinco sono più rigidi dell’al- luminio 380 , da forma a forma, e due volte più compatti rispetto al Magnesio AZ91D.
Per competere a livello progettuale la maggior parte dei prodotti in plastica dovrebbero essere estrema- mente spessi selle sezioni, e ciò comporterebbe maggiori costi.
Quando viene fusa, la lega di zinco è eccezionalmente fluida e ciò consente peso ridotto nonché una forza ottimizzata anche con pareti sottili. Elementi sottili ma sempre molto forti, capaci di sopportare carichi, e che possono essere posti esattamente dove c’è bisogno (ad esempio alle estremità del pezzo), per una massima forza strutturale, performance e risparmio dei costi. Per applicazioni che comprendono continui carichi a temperature elevate, lo zinco ha una forza superiore di deformazione rispetto ai pezzi ottenuti con iniezione plastica.